venerdì 4 agosto 2017

Recensione "Tre volte te" Federico Moccia

Buongiorno amici lettori,
scusate le mia assenza ma sto avendo una settimana molto impegnativa e il tempo da dedicare al blog è davvero poco.
Come state? Come procedono le vostre vacanze? Io ormai sto facendo il conto alla rovescia dei giorni che mancano alle mia adorate ferie.
Non mi dilungo ulteriormente con i miei monologhi estivi. Oggi vorrei tenervi compagnia con un romanzo che mi ha fatto tornare adolescente: sto parlando di Tre volte te di Federico Moccia.

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Tre volte te
di Federico Moccia

Editore: Nord
Anno:2017
Pagine:720
Cartonato:N/D  Brossura:15,30€ 
Ebook:9,99€

TRAMA: In Tre metri sopra il cielo Babi gli ha spezzato il cuore
In Ho voglia di te Gin gli ha insegnato ad amare di nuovo
In Tre volte te Step è a un bivio…
Come finirà la storia tra Babi, Step e Gin?

Che fine ha fatto quel ragazzo arrabbiato col mondo intero, il picchiatore che passava i pomeriggi in piazza con gli amici e le notti a correre in moto? A volte, Step ha l'impressione che quella vita appartenga a un altro. Ormai lui è una persona molto diversa, è un produttore televisivo di successo e sta per sposarsi con Gin, la donna che ha scelto. Gin che è dolce, bella, tenera, perfetta. E che gli ha perdonato persino lo sbaglio di sei anni prima, quando lui l’ha tradita con Babi, il suo primo, mai dimenticato amore. Babi e Step non si sono più rivisti da allora, ma ecco che Babi rientra come un tornado nella sua vita, rivelandogli una verità sconvolgente. E Step è costretto a riconsiderare tutte le sue scelte, a mettere in discussione tutte le sue certezze. E a porsi delle domande scomode. È davvero felice con Gin? Babi è solo un ricordo o un fuoco che niente e nessuno potrà mai spegnere?

TRE VOLTE TE
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Recensione

Quanti anni sono passati da Ho voglia di te? Più di dieci ormai, e questo può essere considerato il romanzo che chiude il cerchio delle storie di Babi, Step e Gin. Mi sono avvicinata a questo romanzo proprio perché spinta dalla curiosità di sapere come sarebbe andata a finire tra di loro. Ho letto i primi due romanzi nella mia adolescenza, li avevo apprezzati e amati perché riuscivano ad emozionare e coinvolgere una giovane ragazzina come la sottoscritta. Quindi ho deciso di fare un tuffo nel passato e tornare adolescente per qualche ora dedicandomi alla lettura di Tre volte te.
Con Ho voglia di te avevamo lasciato Babi in procinto di sposarsi e Step alla riconquista di Gin, del suo amore e della sua fiducia.
Sono passati sei anni e la storia riparte da qui. Step è diventato un produttore televisivo di successo, ha una carriera avviata e ben consolidata e sembra aver messo la testa a posto: non è più il ragazzo che amava fare le corse clandestine con le moto o che attaccava brighe con tutti quelli che ostacolavano la sua strada. Step è in procinto di sposarsi con Gin, la dolce e fresca Gin, la ragazza che ha fatto di tutto per conquistare il cuore dell'impenetrabile Step e che gli ha perdonato il tradimento con Babi, il primo vero amore del nostro picchiatore. 
Da sei anni, da quella fatidica notte del tradimento, Step non ha più rivisto Babi, ha preso in mano la sua vita ed è andato avanti cercando di costruire il suo futuro insieme a Gin. E proprio qui, mentre loro stanno progettando la loro felicità ed il loro futuro, che fa la sua ricomparsa Babi: cerca Step, lo rivede e gli parla, rivelandogli una verità che lo spiazzerà e che darà il via alla storia.  
Step dovrà fare i conti con il suo passato, capire cosa e chi lo rende realmente felice e quale sia la strada giusta da seguire. 

Quando ho finito di leggere il romanzo sono rimasta un po' a pensare a cosa dirvi e cosa scrivervi come recensione. Si tratta di un libro che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca: l'ho letto proprio per chiudere il cerchio, ma non è riuscito a soddisfare le mie aspettative. Non sono riuscita a trovarlo interessante ne tanto meno coinvolgente.
La storia l'ho trovata abbastanza banale e scontata, non che mi aspettassi chissà che intrecci di trama ma l'ho davvero vista molto basica; è vero che il romanzo è rivolto ad un pubblico di lettori con almeno dieci anni in meno di me, ma nonostante questo la storia non è riuscita a smuovere le corde del mio interesse.

Non ho apprezzato nemmeno le continue pause nella storia dovute al susseguirsi dei ricordi nella mente di Step: ogni volta che succedeva qualcosa c'erano minimo due o tre pagine allegate di ricordi passati. Capisco la volontà dell'autore nel voler dare al lettore un quadro più ampio dei pensieri di Step e della sua lotta interiore con i suoi dubbi e le sue scelte, però dopo un po' l'ho trovato veramente stancante e ripetitivo. Tutto il romanzo, più di 700 pagine, poteva essere benissimo ridotto alla metà evitando il continuo perpetuarsi di digressioni, pensieri e ricordi vari, la maggior parte dei quali potevano essere tranquillamente trascurati. Questo continuo rimando al passato ha reso la storia a mio avviso molto lenta e pesante nella lettura. 
Probabilmente, e qui mi ripeto, ho un target di letture diverse per la mia età, ho gusti differenti e cerco storie differenti, quindi probabilmente è per questo che non sono riuscita ad apprezzarlo il giusto. Anche perché mi ricordo che gli altri due romanzi a suo tempo, li avevo letti in pochissimo tempo e li avevo apprezzati molto; quindi probabilmente ho solo letto il romanzo nell'età sbagliata e questo non è riuscito a coinvolgermi come avevano fatto i due precedenti.

A mio avviso quindi non è stato un romanzo che ho letto volentieri, ma se volete sapere come finisce la storia e come si chiude il cerchio mi sa che dovrete fare uno sforzo anche voi. 😉
Fatemi sapere cosa ne pensate! 
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 I romanzi di Federico Moccia con Babi, Step e Gin
  • Tre metri sopra il cielo, 2004
  • Ho voglia di te, 2006
  • Tre volte te, 2017

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